Xmas Project è il regalo che vogliamo farci a Natale. E che abbiamo scelto di farci per tutti i Natali. Ci siamo regalati un’idea, la speranza e il coraggio di farla diventare realtà. Le abbiamo dato un nome: Xmas Project. L’abbiamo fatta diventare Associazione, le abbiamo consegnato un compito da portare a termine; faremo un libro, diverso ogni anno. Tutti coloro che desiderano farsi questo regalo: sono loro, siete voi il Xmas Project.

Benvenuti sul nostro sito e grazie dell’interesse dimostrato.

Una bellissima iniziativa da diffondere e continuare coinvolgendo magari anche i bambini dell’asilo e i ragazzi delle scuole superiori!

Carissimi, sono in Sicilia, la mia terra d’origine, vigilia di fine anno, ho finito di leggere il Librosolidale, ascoltando anche tutte le parti sonore. Che dire? Il libro è proprio bello, senza retorica come piace a me. Foto bellissime, ma il vostro racconto con parole semplici, le vostre annotazioni puntuali, ne fanno un libro che si divora. Cosa mi ha frenato? Il QRCode! Ancora per me un mistero, adesso svelato e così ho potuto completare la lettura. Si impara sempre e meno male!

Cari ragazzi, siete stati in grado in così pochi giorni di cogliere aspetti problematici di difficile comprensione, di sopportare altitudini non indifferenti, climi rigidi la mattina e la sera, caldo nelle ore del mezzogiorno, ascoltando storie crude, tristi, di negazione dei diritti fondamentali.

Che bei ricordi e che giorni intensi con tutti voi, un gruppo eterogeneo, con differente età anagrafiche. Niente ha condizionato il raggiungimento degli obiettivi che avevate fissato. Con le foto di Daniela e David, avete saputo raccontare quelle realtà.

Ma il Librosolidale contiene anche altri apporti importanti, racconti ed emozioni di tutti noi,  è scritto a più mani e questo si coglie. I parenti e gli amici a cui ho regalato il libro mi hanno detto proprio questo, il libro coinvolge e fa conoscere un territorio lontano e completamente diverso da ciò che è già conosciuto e che si legge sulle guide turistiche.

Sono felice di avervi conosciuto. Un grande abbraccio

Si definisce convergenza evolutiva il fenomeno per cui specie diverse che vivono nello stesso tipo di ambiente, o in nicchie ecologiche simili, sulla spinta delle stesse pressioni ambientali, si evolvono sviluppando, per selezione naturale, determinate strutture o adattamenti che li portano ad assomigliarsi moltissimo.
Questa è la ragione per cui le libellule, i pipistrelli, le aquile e le farfalle, pur avendo poco in comune, in realtà condividono una cosa importantissima: la capacità di volare.
E’ questa la sensazione che ho avuto ieri sera a Milano durante la presentazione del nuovo impegno editoriale e solidale dell’Associazione Xmas Project a favore di un progetto che Tulime e Ciclofficina Sociale stanno portando avanti in Tanzania.
La sensazione che in quel posto ci fossero persone provenienti da tante realtà diverse, da esperienze moto differenti fra di loro, da vite che apparentemente hanno veramente poco in comune, ma che nonostante tutto e per qualche “segreto” che solo loro conoscono, hanno sviluppato lo stesso tipo di ali. E con queste ali adesso vogliono vedere dall’alto il mondo, vogliono guardare le cose per quelle che sono e non per come vengono raccontate.
Ed ogni paio d’ali, variopinte o pennute che fossero, mi sono sembrate ali forti e adatte allo scopo.

Seguo sui social dei vostri progetti e vedo tutte i progressi del Xmas Project. Sappi che continuo a sponsorizzarlo nelle nostre scuole. In queste settimane stiamo facendo i spralluoghi per il nostro progetto Green School e sono tanti gli insegnanti che mi dicono d aver proseguito in questi anni partecipando al LibroSolidale. Tutti mi ringraziano di aver creato questo link perchè sono entusiasti del progetto! Solo questo, volevo dirtelo perchè mi rende molto felice, siete bravissimi 😉

Date un’occhiata a questo progetto per natale… nel Librosolidale c’è anche qualcosa del mio Filippo!!

Quando scrivi per il Librosolidale, normalmente sai cosa stai facendo, cosa vuoi raggiungere, la finalità nell’aiutare chi ne ha bisogno. La prima volta che ho portato il tema nelle scuole, devo ammettere che avevo paura: di non riuscire a spiegare temi così delicati, di non suscitare le risposte che mi aspettavo…invece ho trovato di fronte a me bambini e bambine dai 6 anni in su che mi ascoltavano avidamente, mi chiedevano conferme, non vedevano l’ora di iniziare il laboratorio. I bambini mi hanno insegnato che basta poco per fare molto. Un’esperienza imperdibile.

Ammirazione e forte senso di riconoscimento per chi trova idee e TEMPO da dedicare a progetti di solidarietà maestra Imma

Da quando ho iniziato a lavorare con i bambini nelle scuole, l’anno scorso, ho scoperto la magia. Pensavo, perché lo è, che fosse difficile introdurre temi molto spesso delicati come la povertà, la segregazione o le ingiustizie sociali ad ascoltatori così in erba. Pensavo sarebbe stato un lavoraccio. Invece non vedevo l’ora di tornare in classe perché sono proprio loro, i bambini, i partecipanti più attivi, più curiosi che mi hanno dimostrato che basta poco per fare molto. E il Librosolidale è diventato realmente magico!

La tenacia e la passione di questi ragazzi è ammirevole. I progetti proposti sono sempre più belli e impegnativi grazie soprattutto al tempo e alla creatività messi al loro servizio. Dei veri e propri gesti d’amore da cui tutti dovremmo trarre esempio.