Coltivare ricordi a Omacha, Perù
in collaborazione con il Centro Yanapanakusun
Nel 2023 nella regione andina di Cusco, in Perù.
La regione andina di Cusco è una delle aree più povere del Perù: mancanza di accesso ai servizi di base, di acqua potabile, di assistenza sanitaria e di istruzione di qualità sono i problemi più gravi per questa comunità. La maggior parte degli abitanti pratica un’agricoltura di sussistenza per soddisfare i propri bisogni e quelli delle loro famiglie, coltivando principalmente cereali andini, patate e fave. La situazione sulle Ande è influenzata anche dal clima estremo, dalla mancanza di infrastrutture e dall’isolamento geografico: strade e sentieri sono scarsi, pericolosi e spesso in cattive condizioni, rendendo difficile l’accesso a mercati e ai servizi di base. A tutto ciò si aggiunge il problema dell’analfabetismo di queste popolazioni madrelingua quechua, che hanno accesso limitato alle informazioni su salute, istruzione e diritti civili, aumentando così la loro emarginazione.
Tutte queste difficoltà disintegrano lentamente, ma inesorabilmente, l’economia tradizionale e determinano la perdita progressiva di un’identità etnica comune e anche dell’uso della lingua quechua. Tale perdita è inoltre il risultato di una continua e sostenuta migrazione verso le grandi aree urbane, specialmente Lima, che ha visto prevalere i modelli sociali della cultura spagnola su quelli della società andina.
L’organizzazione partner
Da oltre vent’anni, l’organizzazione locale Yanapanakusun (in lingua quecha “Aiutiamoci gli uni gli altri”), con sede a Omacha, si impegna a ridurre le condizioni di vulnerabilità dei bambini, degli adolescenti e dei giovani in queste zone rurali delle Ande e si prodiga per la creazione di spazi e progetti per la loro partecipazione attiva nella comunità.
Omacha è uno dei nove distretti della provincia di Paruro, nella regione di Cusco. In queste comunità rurali, che si trovano tra i 3.500 e i 4.600 metri sul livello del mare, raggiungere la scuola significa dover affrontare lunghe camminate di due o tre ore, andata e ritorno. Tutte le azioni dell’Organizzazione sono all’insegna della costruzione partecipativa di una società più giusta e della promozione dell’uguaglianza di genere e dell’identità culturale. Svolge inoltre un grande lavoro nell’accoglienza e nella tutela delle “trabajadoras del hogar”, ovvero di quelle bambine o adolescenti che vengono strappate dai loro villaggi in alta montagna e condotte senza troppi scrupoli verso la città di Cusco, dove vengono quasi sempre trasformate in lavoratrici domestiche soggette a condizioni di lavoro disumane.
Nel corso di questi anni, anche in collaborazione con Terre des Hommes Italia, sono stati sviluppati programmi e iniziative specifici di educazione e sensibilizzazione, tesi a impartire un’educazione scolastica adeguata e a promuovere migliori condizioni di vita nelle comunità.
La custodia della memoria
In questo senso, anche le tradizioni orali svolgono un ruolo importante nella trasmissione di conoscenze, valori e credenze nell’educazione e nella socializzazione dei giovani, poiché trasmettono valori e insegnamenti importanti che servono a guidare le loro azioni e il loro rapporto con il mondo. Di generazione in generazione, vengono tramandati miti, leggende e rituali che trasmettono insegnamenti sulla natura, sul cosmo, sulla moralità e sulla giustizia; attraverso canzoni e poesie si dà valore a sentimenti ed emozioni importanti, come l’amore, la perdita e la gioia.
Per dare valore a questo grande bagaglio narrativo ed evitarne l’oblio o la dispersione, Yanapanakusun ha avviato, insieme ai bambini e alle bambine delle scuole nelle comunità, un assiduo lavoro di raccolta di questi racconti orali, parte integrante della cultura andina. Sono narrazioni che aiutano a comprendere la loro storia e la loro realtà di modo che una “sapienza” di vita vissuta dalle persone, spesso le più anziane, si affianca ai contenuti dei libri di testo conservando così esperienze e memorie.
Il vissuto personale e i ricordi possono risultare molto significativi nel dare un senso al passato e a riconnetterlo con il presente, sviluppando un senso di connessione e di rispetto per il tempo, per le vicende umane e per la realtà delle loro comunità: si alimenta in questo senso una memoria sia individuale sia sociale. Incoraggiando un’attività di ricerca e raccolta di storie familiari si custodiscono le esperienze e i vissuti degli anziani, si comprende come siano cambiate le cose nel corso degli anni; e invitando i più piccoli a disegnare, a scrivere o a creare artefatti in relazione alle storie del passato, li si aiuta a esplorare la loro storia con creatività.
Lotta contro la denutrizione
Affianco a questo lavoro di raccolta, recupero, riscrittura e organizzazione di storie tradizionali, Yanapanakusun promuove nelle scuole delle comunità l’importanza di un’alimentazione sana, la scelta di cibi nutrienti e la preparazione di pasti equilibrati, al fine di coinvolgere i bambini e le loro famiglie nella lotta contro la denutrizione. Nel far questo, l’Associazione ha identificato quattro comunità rurali di difficile accesso e in condizioni realmente complicate, dove sette di dieci bambini soffrono di denutrizione cronica e di qualche tipo di anemia: Antayaje (4.241 m), Perccajccata (4.229 m), Ccoyani (4.003 m) e Huillcuyo (3.083 m).
In questo progetto 2023/2024 del Xmas Project, insieme a Yanapanakusun e Terre des Hommes Italia, oltre a promuovere la produzione di cereali andini come la quinoa, la cañahua, l’amaranto e il tarwi, si vuole sostenere la produzione e il consumo di verdure nell’alimentazione scolastica, attraverso la costruzione e il miglioramento delle serre delle scuole di queste comunità rurali isolate. La necessità di proteggere la produzione di ortaggi dalle gelate permanenti di queste terre andine è un’assoluta priorità.
Anche lo Stato peruviano, attraverso il programma Qali Warma (“Bambino vigoroso”), promuove un’alimentazione corretta nelle le scuole primarie e medie, consegnando ogni mese prodotti non deperibili, ma limita l’intervento a scuole che abbiamo più di 100 di studenti, escludendo di fatto quasi tutte le scuole rurali.
Un progetto con due obiettivi
Un progetto quello di quest’anno che ha al centro un importante lavoro di cura e raccolta: da una parte di racconti per “coltivare” la memoria storica delle tradizioni, dall’altra di beni della terra per permettere di migliorare l’alimentazione e, quindi, la vita di queste comunità.
I beneficiari di questo progetto saranno circa 300 bambini e adolescenti tra i 5 e i 17 anni e 160 famiglie di queste quattro comunità. E per supportarlo servono 28mila euro: iniziamo a seminare!
Scaricate qui la presentazione del progetto 2023/24
CENTRO YANAPANAKUSUN
Urb. Ucchullo Alto
Pasaje Sto. Toribio N-4
Cusco, Perú
Telefax: (0051 – 84) – 233595
Email: reservascaith@gmail.com
Sito web: https://yanapanakusun.org/
Vi raccontiamo il progetto di quest’anno, direttamente dal Centro Cultural Yanapanakusun di Accha, avamposto prima di raggiungere il Distretto di Omacha.
Un video di presentazione (in lingua spagnola) del Centro Yanapanakusun, direttamente dal loro sito web.
In viaggio verso Omacha…